martedì 18 novembre 2014

Settimana Bianca 2015: l’importanza delle offerte Prenota Prima

Settimana Bianca 2015
Settimana Bianca 2015
Settimana Bianca 2015 Nord Italia

Si avvicinano le Vacanze di Natale e molti di voi già iniziano ad organizzarsi per le tanto attese ferie.
Una delle richieste che riceviamo maggiormente è quella di organizzare un’indimenticabile Settimana Bianca 2015 a contatto con la natura e le attrazioni del luogo.

Alcuni di voi hanno già prenotato e cercano sul web foto e informazioni per infarcire al meglio i 7 giorni da trascorrere fra le neve e le incantevoli suggestioni che la natura mette a disposizione, altri invece ancora non hanno deciso e scandagliano tutto il web in cerca dell’offerta migliore.

La risposta è solo una. L’offerta migliore è sempre quella del Prenota Prima.
Perché davvero si risparmia con l’Offerta Prenota Prima.

Una prenotazione anticipata consente una migliore gestione della disponibilità e un risparmio notevole sul costo della vacanza per i potenziali clienti.

Se si prenota con netto anticipo ci si può avvalere di tariffe molto più basse rispetto a quelle base.

Ad esempio una settimana in Valle d'Aosta prenotando entro il 30 Novembre costerebbe 680€ a persona anzichè 972€ con trattamento di Pensione Completa e bevande incluse ai pasti.
Inoltre l'offerta si completa con la Promozione per i Bambini dai 0 ai 2 anni e dai 5 ai 18 anni Gratis se in camera con due genitori (per i bambini viene richiesta solo la quota per l'intrattenimento e la formula sci obbligatoria).

Quindi se cerchi un soggiorno esclusivo in montagna per divertiti e goderti al meglio le vacanze, la neve e il relax non puoi far a meno di prendere in considerazione le strutture con Offerte Prenota Prima.

I soldi risparmiati per il soggiorno potranno essere investiti nel territorio partecipando a delle bellissime escursioni a contatto con la natura (proposte dalle guide locali verso i posti più belli e mozzafiato) e partecipando alla vita locale del posto scelto.

Le offerte Prenota Prima sono valide fino al 30 Novembre.

Offerte Prenota Prima Settimana Bianca 2015: Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia e Veneto.

mercoledì 15 ottobre 2014

Un viaggio per ogni segno zodiacale

In giro per il web si trovano delle cose interessanti come quest'articolo sulla scelta delle destinazioni di viaggio dei segni zodiacali.
Ad ogni segno zodiacale, infatti, corrisponde una scelta precisa della tipologia di viaggio.

I Segni di fuoco scelgono l’avventura e trascinano con il loro entusiasmo ma attenzione perchè cambiano velocemente itinerario alla sola vista di un catalogo accattivante.
Per l'ariete non esiste impresa impossibile che non l’attiri, ama impegnarsi e si immerge nell’ambiente in modo fisico. Per lui ogni ambiente diviene familiare. Il leone ama invece il lusso e il protagonismo, tanto che la sua immagine è splendida e molto curata. La sua scelta ricadrà su viaggi elitari fuori dalla portata di tutti, cerca il contatto con la natura incontaminata. Il sagittario è il segno che ama lo sport, l’avventura e l’esplorazione di luoghi desertici.

I Segni di terra esplorano i luoghi con attenzione e cercano di portare con sé veri tesori fotografando tutto...
Il toro è un collezionista e ama tutti i luoghi dove i verdi pascoli danno pace e serenità. Farà lunghe passeggiate a piedi nelle città d’arte. La vergine è un segno perfezionista che ama le miniature, l’ordine, i luoghi dove tutto è al proprio posto. Visiterà tutti i musei senza farsi sfuggire nessun particolare; è un collezionista di piccoli tesori. Il capricorno è invece tradizionalista, aristocratico, e austero. Ama le antichità e le pietre più belle tanto da farne una collezione.

I Segni d'aria vogliono invece spaziare, conoscere, non solo comunicare ma anche apprendere i segreti delle persone che avvicinano. Sono dei reporter pronti a confrontare l’esotico con il loro quotidiano e come i camaleonti modificheranno il loro ambiente per migliorarlo e per ricreare l’atmosfera dei luoghi che li hanno affascinati. Il gemelli è un eterno bambino curioso, osserva tutto con un grande senso dell’ironia, come un perfetto reporter va alla ricerca del colore locale. Ama viaggiare in gruppo con persone intelligenti ed intriganti e inserirsi in un villaggio turistico alla moda. La bilancia cerca la bellezza, lo stile, la raffinatezza e cercherà di soddisfare il suo gusto artistico visitando musei, palazzi reali ma anche atelier e boutique. L’acquario non ama i legami e cerca un contatto con gli ambienti più difficili da raggiungere con i mezzi meno convenzionali. È il segno che corre più rischi di incidenti, perché è un pò sbadato.

I Segni d’acqua si emozionano, si coinvolgono, vogliono immergersi nell’ambiente che visitano assaporandolo con tutti i cinque sensi, e ricordandone l’atmosfera con nostalgia.
Il cancro ama ritrovare luoghi dimenticati dove il tempo si è fermato e indugiare pigramente in mezzo alla natura e mimetizzarsi, quasi, emozionandosi al contatto con etnie diverse e civiltà.
Lo scorpione ama le emozioni forti, i coinvolgimenti emotivi, cerca il mistero di luoghi magici, che può trovare in India sulle rive del Gange o in Marocco. I pesci abbinano il piacere ai viaggi, sono pigri e amano l’Oriente con i suoi ritmi più lenti. Hanno bisogno dell’amore, viaggerebbero portando con sé i figli anche nei luoghi più impervi.

E tu di che segno sei?

Fonte www.luisadegiuli.it/va-dove-ti-porta-ilsegno Segui la bacheca Mondo di Compagni di Viaggio - Betogo.com su Pinterest.

venerdì 26 settembre 2014

Settimana bianca in Trentino Alto Adige

Il Trentino Alto Adige merita di essere visitato tutto l’anno grazie alla sua offerta turistica che spazia tra numerose attività.

D’inverno sulle favolose piste da sci e nei centri termali, nelle altre stagioni trekking, passeggiate e mountain bike ma anche in windsurf o in barca sui laghi.

La regione turistica del Trentino si espande dalle Dolomiti fino al Lago di Garda.
San Martino di Castrozza è una storica destinazione turistica, che grazie agli alpinisti inglesi e tedeschi era già frequentata durante l'800.
Lungo la strada verso il paese si viene accolti dal maestoso spettacolo dei fitti boschi e delle guglie rocciose delle Pale di San Martino, il più esteso gruppo montuoso delle Dolomiti, che al tramonto si tingono di rosa. Al loro interno, racchiuso fra le vette, un ampio altipiano, con quote che superano i 3.000 metri d’altezza. Questo delizioso paesino è fonte continua di ispirazione per numerosi artisti per via del suo aspetto elegante e pittoresco.


San Martino di Castrozza è anche una storica località sciistica, il paese infatti si trova all’interno del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Un territorio di rara bellezza tutelato da oltre 30 anni.
D’inverno si scia aiutandosi con gli impianti di risalita che danno accesso alle piste del Carosello delle Malghe e del Colverde (innevamento programmato).
Miniclub attrezzati sono a disposizione per i più piccoli.
Per i fondisti invece esiste un centro del fondo a Prà delle Nasse, inoltre è possibile praticare lo sci escursionismo e camminate con le racchette da neve.
Anche durante l’estate sono programmati un sacco di eventi e proposte sportive e ricreative per il tempo libero, sia per gli adulti che per i bambini.
San Martino è la meta ideale per amanti dell’alpinismo e delle escursioni di alta quota, ma anche per chi cerca una località montana dal fascino raffinato.
Grande spazio al turismo attivo con possibilità di praticare trekking, mountain bike, arrampicata e freeclimbing. 

Escursioni a San Martino di Castrozza

Il paesaggio dolomitico offre una situazione ideale per trovare una giusta relazione tra benessere fisico e mentale.

 

sabato 20 settembre 2014

Sardegna un'isola da scoprire

La Sardegna, la nostra terra natia, lungo le sue coste nasconde tesori inestimabili, spiagge dalle acque cristalline, grotte che si perdono nell’infinito, posti incantati e luoghi meta del jet set internazionale.


Edificio sede del Comune di Olbia
Olbia
Olbia è sempre stata il punto principale di arrivo sull’isola per via della vicinanza con le coste della penisola. Cittadina moderna dotata di tutti i servizi, ha il suo cuore pulsante nella sua via principale, Corso Umberto, che pullula di negozi e ristoranti e che durante le sere estive viene animata dalle numerose bancarelle dei produttori locali che espongono le loro mercanzie: dal sorbetto artigianale alle essenze floreali, dalle creazioni artistiche alla bigiotteria. Eventi ad Olbia

Costa Smeralda
Porto Cervo
Nei primi anni '60 un tratto di costa a nord di Olbia fu trasformato in uno dei più esclusivi posti turistici del mediterraneo. Le sue spiagge, da prima dedicate al pascolo invernale, divennero in seguito rinomate mete del jet set internazionale. Architetti di fama mondiale lavorarono per la trasformazione di quella che poi fu chiamata la Costa Smeralda. Ville e hotel di lusso con panorami da favola che offrono le migliori attrattive sportive, come il Pevero Golf Club e lo Yacht Club di Porto Cervo

Santa Teresa di Gallura
Santa Teresa di Gallura
Anche S. Teresa di Gallura fu abitata fin dai tempi dei romani; si possono infatti ancora visitare i resti della città romana di Tibula. Sul promontorio roccioso si erge la torre Longobarda costruita nel 16° secolo, da cui si gode una splendida vista su Porto Longone e sulla vicina città di Bonifacio, Corsica, raggiungibile con i traghetti giornalieri che partono proprio da S. Teresa. A circa 5 km è possibile raggiungere Capo Testa e passeggiare così tra le vecchie cave di granito, da cui si dice derivino le colonne del Pantheon. A poca distanza il grazioso centro di Palau con vista sull'arcipelago de La Maddalena. Imbarcazioni giornaliere partono alla scoperta delle isole dell'arcipelago con possibilità di fare soste nelle acque cristalline delle numerose baie che lo compongono.

Vista sull'isola di Tavolara
Vista sull'isola di Tavolara
A sud di Olbia in direzione Budoni numerosi i centri per una vacanza balneare, da Murta Maria a Capo Ceraso, da Porto San Paolo a Monte Petrosu. San Teodoro è una metà di turismo giovanile per via dei numerosi locali che animano la vita notturna.  





Golfo di Orosei
L'arco di Cala Goloritzè
Splendidi scenari naturali e archeologici caratterizzano le aree intorno a Dorgali e rappresentano le attrazioni principali della costa centro-orientale. Le scogliere sono ripide e le calette che si affacciano nel Golfo di Orosei (Cala Sisine, Cala Luna, Cala Goloritzè) sono raggiungibili con più facilità via mare attraverso imbarcazioni private o gite organizzate dagli operatori locali. L'alternativa sarebbe una lunga passeggiata, preferibilmente in scarpe da trekking. La campagna è meravigliosa e il trekking gratificante. 







Porticciolo turistico di Alghero
Porticciolo turistico di Alghero
Dall’altra parte dell’isola si estende Alghero, la Barceloneta di Sardegna. Il miglior modo per esplorarla è passeggiare lungo le strette stradine del centro storico che riportano il nome in catalano a seguito di una decisione dell'amministrazione comunale del 1970. Lungo i bastioni, la città riporta ancora i segni della dominazione spagnola, si può ammirare la vista su Capo Caccia e dei tramonti da favola. Da Alghero partono escursioni giornaliere per Porto Conte e le Grotte di Nettuno.

La Pelosa di Stintino
La Pelosa di Stintino
Lungo la strada per Capo Falcone, la punta nord-occidentale della Sardegna, passando attraverso l'impianto di energia ecologica dell’Alta Nurra, si raggiunge Stintino, grazioso villaggio di pescatori, ora piacevole meta turistica. Stintino una volta era importante per la pesca del tonno, al largo dell'isola dell'Asinara. La lunga spiaggia di sabbia “La Pelosa” è la più accessibile nella zona e anche la più popolare. In questa zona si trovano ancora le torri conseguenza della fortificazione spagnola, una nella spiaggia della Pelosa e l’altra all'Isola Piana, nell'insenatura di Fornelli, di fronte all'isola dell'Asinara, raggiungibile con delle imbarcazioni giornaliere. Sull'isola è possibile fare anche delle escursioni in trenino o con fuoristrada. Da Stintino è inoltre possibile imbarcarsi su un catamarano ed approdare sull'isola per visitarla.

Costa Rei
Costa Rei
Nella costa sud-orientale della Sardegna si trova Costa Rei, frazione marittima di Muravera. Il nome deriverebbe dal fatto che nell'Ottocento vi era una colonia penale nella vicina Castiadas dove i detenuti (rei) lavoravano alle bonifiche delle zone paludose e malariche.
Popolata per lo più nel periodo estivo, è meta di numerosi turisti e rinomata per le sue spiagge chiarissime e a sabbia fine. Famoso è lo Scoglio di Peppino, Santa Giusta, un basso e largo scoglio visitato tutto l'anno dai turisti. All'orizzonte si può scorgere l'isola della Serpentara.
Oltre all’autenticità delle spiagge, per la maggior parte libere, si trovano calette pittoresche e soprattutto un mare cristallino ed incontaminato.

Non vi rimane che l'imbarazzo della scelta. 

 

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mercoledì 30 luglio 2014

Tour in Sardegna tra Palau e Santa Teresa

Attendete con ansia le vostre meritate ferie? Probabilmente molti di voi avranno già organizzato una vacanza coi fiocchi, ma vi proponiamo comunque un interessante tour di 4 giorni!
La destinazione? Nord-Est Sardegna.
Vi può interessare? Allora continuate a leggere!

Palau – Arcipelago di La Maddalena – Caprera – Santa Teresa di Gallura

Gli ingredienti: suggestivi paesaggi naturali, tratti costieri mozzafiato e fondali marini da sogno. E ancora: paesaggi boschivi, zone sacre e itinerari verdi. Risultato: una vacanza indimenticabile!
 
Giorno 1 - Palau



Palau sarà la prima tappa. Rinomata meta balneare, è dotata di un moderno porto turistico, hotel di ogni livello e svariate opportunità di svago tra i graziosi locali del centro e il caratteristico mercatino serale. Numerose e diverse per aspetto le oltre venti spiagge, vi segnaliamo le più famose, che potrete visitare nell’arco della mattinata: Porto Pollo nell’isola dei Gabbiani, meta degli amanti del windsurf, La Sciumara e la Spiaggia di Nelson.

Per gli amanti dell’archeologia, invece, vi suggeriamo la tomba dei giganti di Li Mezzani, considerata un punto di forte magnetismo, e meta continua di persone alla ricerca di energie. Anche il bosco sacro di San Giorgio, nei pressi della chiesa omonima, è noto per lo stesso carattere mistico.

La famosa roccia a forma dell’orso è ovviamente imperdibile!
Potrete poi dedicare il pomeriggio a Porto Rafael e alla Fortezza di Monte Altura, un forte dei Savoia costruito nel 1884 dal conte spagnolo Rafael Neville.
 
Giorno 2: Arcipelago di La Maddalena


Da Palau intorno alle 10 del mattino partirà l’escursione guidata al vicino Arcipelago di La Maddalena.

Dopo una breve sosta sull’isola di La Maddalena la navigazione proseguirà verso le più belle isole dell'Arcipelago dove, nelle Isole di Spargi e Santa Maria, si faranno soste di circa un'ora per concedervi un bagno nelle bellissime acque cristalline.

Dopo un giro panoramico al Manto della Madonna, tratto di mare dai bassi fondali che assumono colorazioni uniche al mondo, si costeggerà quindi l'Isola di Budelli, famosa per la sua spiaggia rosa.

Durante la sosta nell'Isola di Spargi, a Cala Corsara, la più incantevole insenatura dell'isola, si potranno ammirare rocce che sembrano vere e proprie sculture naturali, create dal vento e altri fenomeni atmosferici…sarà l’occasione per dare libero sfogo alla vostra immaginazione!

Al rientro si costeggerà Punta Sardegna, Porto Rafael, Palau e Capo d'Orso.



Giorno 3: La Maddalena - Caprera


Oltre all’escursione in barca vi proponiamo anche una bella escursione via terra sull'isola di La Maddalena e Caprera, alla scoperta delle vicissitudini dei famosi personaggi storici delle due isole. Un bus cabrio turistico vi porterà in giro.


Ovviamente potrete concedervi una pausa per una nuotata nelle acque di Cala Spalmatore o di Punta Tegge, oltre a un bel pranzo immersi nella natura.

A seguire, il Compendio Garibaldino per visitare la casa e la tomba di Giuseppe Garibaldi, per poi rientrare a La Maddalena per una visita al centro storico, con le sue caratteristiche botteghe artigiane.


Giorno 4: Santa Teresa di Gallura

Santa Teresa di Gallura, ultima tappa del tour. Vi porteremo alla scoperta di uno splendido borgo  dalla caratteristica pianta romana, con vie che si incrociano perpendicolarmente fino all’estremità del paese dove si trova la bellissima Torre spagnola di Longonsardo, risalente al XV secolo.
Da non perdere il complesso archeologico di Lu Brandali, con il villaggio nuragico e le tombe dei giganti, così come il bellissimo promontorio di Capo Testa, noto per le meravigliose calette e le scogliere granitiche modellate dal vento e dall’acqua del mare, che con violenza si abbattono contro le sponde, creando spettacoli unici nelle giornate di forte vento.
Sul punto più panoramico vedrete il faro che, dall’alto dei suoi due piani, veglia sulle maestose bocche. Un'ultima tappa, infine, per ammirare i resti del porto romano e di alcune colonne presso la spiaggia di Tibula, che chiude la Baia di Santa Reparata.

Per il vostro soggiorno vi consigliamo due note strutture: il Marmorata Village, a Santa Teresa di Gallura, e l'Hotel La Vecchia Fonte a Palau.
 
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martedì 10 giugno 2014

Motorcycle tours in Sardinia: BMW, Harley Davidson and Yamaha Motorbike Rental!


Winding serpentines through the most beautiful sceneries of Sardinia.
Sea or mountains: you choose which landscape attracts you more for your motorbike tour!




With our BMW Sardinia Motorbike service you can rent your motorbike. Choose between different BMW, Yamaha and Harley Davidson models, and collect it as soon as you arrive at Olbia Airport, the gateway of Gallura and Costa Smeralda. We offer you high-powered motorbikes.

Looking for roads to travel? Just have a look here: we show you some interesting routes!

Route #1
Costa Smeralda - Santa Teresa di Gallura - Isola Rossa
From the charming forests of Monte Pino to the famous Costa Smeralda, the renowned destination of the international jet-set. Carry on along the coast, driving through Cannigione and Palau, where a wonderful view is waiting for you: the Archipelago of La Maddalena and the majestic Bear Rock. The following stop is in Santa Teresa di Gallura, but you can even reach the beautiful reddish sands of Isola Rossa, between the banks of the Liscia River and the typical granites of that area.

The tour is not over! Discover also the wonderful shapes of the mountains in Aggius, as well as Tempio, a little town known for its granite architecture, and… last but not least, Calangianus, the city of cork.


Route #2
Alà dei Sardi - Buddusò
The first stop is Monte Olia, where you can appreciate the typical Mediterranean vegetation and watch the wildlife that characterizes the area. A series of curves will then take you to the village of Alà dei Sardi, which is known for its great wind farm and the archaeological sites of special interest.

Moreover, we recommend a beautiful path through a forest of oaks and cork trees, which are the same roads of the World Rally Championship, through which you can reach the plateau of Buddusò, a country known for the granite manufacturing. Last special stop, just before coming back: the forest of Monte Nieddu, in the municipality of Padru.


Route #3
Dorgali
It is a very special path, which leads to the rugged and wild side of Sardinia. Among nature, archaeological sites and ancient traditions you can reach Dorgali, a few km from the north-eastern coast of the island, and a popular tourist destination, thanks to the Cala Gonone.
Do not leave the area before seeing the beautiful caves Ispingoli and the Bue Marino! Both of them are very famous and, of course, beautiful.



Take a look at our offers for a motorbike rental at Olbia Costa Smeralda Airport!

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lunedì 26 maggio 2014

Vacanze in moto in Sardegna: MotoNoleggio Bmw, Harley Davidson e Yamaha!

Uno dei motivi per cui venire in Sardegna: girare l’Isola in lungo e in largo a piedi, in auto, in bus, in treno, in barca… ma anche in sella a una bella moto!

Serpentine tortuose si snodano tra i paesaggi più belli della Sardegna. Mare o montagna, scegliete voi quale scenario vi intriga di più per il vostro tour in moto!

Con il nostro servizio BMW Motorrad Sardinia potete noleggiare la vostra moto, scegliendo tra diversi modelli BMW, Yamaha e Harley Davidson, e ritirarla direttamente all’arrivo in aeroporto ad Olbia, la porta di accesso della Gallura e della Costa Smeralda.

Tutte le nostre moto hanno una cilindrata superiore ai 500cc.

Strade da percorrere? Vi indichiamo qualche percorso.
Ma se ne conoscete di più belli... via libera ai suggerimenti!

Route #1
Costa Smeralda - Santa Teresa di Gallura - Isola Rossa
Dalle affascinanti foreste di Monte Pino alla famosa Costa Smeralda, rinomata meta del jet-set internazionale. Si prosegue ancora lungo la costa attraversando Cannigione e Palau. Uno sguardo all’arcipelago della Maddalena e alla maestosa roccia dell’Orso per poi proseguire da Santa Teresa di Gallura fino alle splendide sabbie rossastre di Isola Rossa, tra le sponde del fiume Liscia e i graniti che caratterizzano la zona.
Il tour non è ancora finito! Vi mandiamo a scoprire le magiche forme dei monti di Aggius e la cittadina di Tempio, nota per la sua architettura in granito, e anche Calangianus, la città del sughero.


Route #2
Alà dei Sardi - Buddusò
La prima tappa è il demanio di Monte Olia, dove potrete immergervi nella tipica vegetazione mediterranea e osservare la fauna che caratterizza la zona. Una serie di curve vi condurranno poi al paese di Alà dei Sardi, noto per il suo esteso parco eolico e i diversi siti archeologici di particolare interesse.
Dato che siete nei paraggi, vi consigliamo un bellissimo percorso tra boschi di lecci e sughere, nelle strade percorse anche dal Mondiale di Rally, attraverso cui potrete raggiungere l’altopiano di Buddusò, paese noto per la lavorazione del granito. Ultima speciale tappa prima del rientro: la foresta demaniale di Monte Nieddu, nel comune di Padru.


Route #3
Dorgali

Si tratta di un percorso molto particolare, che conduce verso le zone più aspre e selvagge della Sardegna. Tra natura incontaminata, siti archeologici e tradizioni antichissime si raggiunge Dorgali, una cittadina a pochissimi km dalla costa nord-orientale dell’Isola, e nota meta turistica per la vicina Cala Gonone.
Non abbandonate la zona prima di aver visto le splendide grotte di Ispinigoli e del Bue Marino! Entrambe famose, splendide e uniche nel loro genere.



Vi abbiamo incuriosito? Date uno sguardo alle nostre offerte per il noleggio moto all'Aeroporto di Olbia Costa Smeralda!

mercoledì 21 maggio 2014

Tibet - I Luoghi della Spiritualità

A volte, nella vita, capita di sentire la necessità di allontanarsi dalla routine e dalla monotonia in cui la quotidianità spesso ci costringe.
Molti decidono dunque di ritrovare se stessi: alcuni magari si lasciano avvolgere dalla bellezza della natura; altri preferiscono invece immergersi nella completa solitudine o in letture impegnate, e poi c’è chi preferisce farlo con un viaggio, magari anche a migliaia di chilometri di distanza.
Per caso vi riconoscete? :)

Per chi ama viaggiare, e si emoziona davanti a itinerari mozzafiato, in questo articolo vi proponiamo 5 mete tibetane che potrebbero stimolare la vostra sete di spiritualità.

La spiritualità dei Tibetani


La maggior parte dei luoghi di culto del Tibet si trovano in particolari luoghi, considerati di buon auspicio e aventi una forza spirituale molto potente. Questa grande energia pare possa essere determinata dalla presenza di entità elette, oppure dal semplice soggiorno di coloro che abbiano raggiunto una notevole elevazione spirituale.

È il motivo per cui, in prossimità di questi luoghi, potreste ritrovarvi in mezzo a fiumi di pellegrini dediti nella circumambulazione: giri continui attorno ai luoghi di culto, recitando i mantra. Alcuni accompagnano il loro moto, generalmente in senso orario, impugnando un piccolo cilindro che volteggia centinai di volte durante il cammino compiuto.

Se vi capita poi di imbattervi in nativi intenti ad arrampicarsi su alte cime per appendere una lunga fila di bandierine, non impressionatevi: è un segno di buon auspicio, e di sicuro vi trovate in un territorio fortemente sacro. Si tratta di preghiere issate al cielo, a contatto con gli elementi che raffigurano.


Luoghi della Spiritualità


Palazzo del Potala, Lhasa

Solenne e misterioso, il Palazzo del Potala può essere definito come l’emblema di Lhasa, la capitale del Tibet. In esso si concentrano la ricchezza spirituale e materiale dell’intera nazione. Ambienti cupi, anneriti dal fumo delle candele al burro di yak, ospitano pellegrini alla ricerca di una pace interiore in questa o in un’altra vita. Qui, un cammino estenuante scandisce le loro giornate fra sale e cappelle, lungo percorsi battuti ogni giorno da migliaia di persone, desiderose di lasciare un’offerta in denaro, che infilano in ogni pertugio: in qualsiasi fessura tra le statue, nelle pieghe degli abiti che le avvolgono, sotto le candele.

Barkhor

È uno dei più importanti circuiti di pellegrinaggio. Affascinante e unica, la zona del Barkhor colpisce per la disinvoltura con cui innumerevoli pellegrini camminano accanto a monaci in preghiera, prostrati o a gambe incrociate mentre, con una ciotola per le elemosine davanti, recitano i loro mantra. Qui, la pratica della preghiera assume delle caratteristiche estreme: donne e uomini, di qualsiasi età e prestanza fisica, si infliggono la pena di prostrarsi centinaia di volte ai piedi dello Jokhang.


Jokhang

Edificio sacro più venerato del Tibet. Vi stupirete per la lunga fila di pellegrini in attesa di entrare all’interno del monastero. Un mormorio sommesso cantilenante a scandire i passi; l’odore intenso del burro di yak che pervade gli spazi.
Un piccolo dettaglio: all’interno delle cappelle non è permesso scattare delle foto…a meno che siate disposti a pagare!


Monastero del Taschilhunpo

“Taschilhunpo” o  “cumulo di gloria”. È il più grande monastero buddista Gelugpa tibetano, che vi consigliamo di visitare in occasione della Festa del Buddha al Sole, che si festeggia ogni anno dal giorno 14 al giorno 16 del quinto mese del calendario tibetano (a luglio e agosto sul calendario gregoriano). Durante la festa, vengono esposti i tre Buddha: il Buddha che rappresenta il passato, il il Buddha che rappresenta il presente, e quello che rappresenta il futuro.


Lago di Yamdrok

Uno dei laghi sacri più famosi nel Tibet. Rappresenta la divinità femminile del Buddismo, e i  pellegrini giungono per camminare lungo le sue rive e ottenere protezione; alcuni percorrono addirittura chilometri a piedi, inginocchiandosi ogni tre passi.
Il lago si estende per 678 chilometri quadrati a circa 4.441 metri di altitudine. Si distingue per le sue acque scintillanti, di un turchese intenso, che impressionano per i colori forti, gli occhi di qualsiasi visitatore.

Cosa ne pensate? Avete voglia di emozionarvi davanti a questi scenari?
Le nostre offerte in Tibet per i vostri Luoghi della Spiritualità

venerdì 16 maggio 2014

Sardegna La Cavalcata Sarda

Appuntamento in Sardegna dal 15 al 18 maggio


Siete appassionati di folklore? Allora approfittate dell’ evento che ogni anno si tiene a Sassari: la splendida Cavalcata Sarda, che quest’anno compie ben 65 anni!

Un po’ di storia…

Questo appuntamento affonda le proprie origini nel lontano 1899, quando la Cavalcata Sarda fu organizzata in onore di re Umberto I, il quale visitò la città di Sassari in compagnia della regina Margherita di Savoia.
La visita del re d’Italia avvenne in occasione dell’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II in Piazza d’Italia, un vero e proprio tributo da parte del popolo sardo.
Venne dunque organizzata una grande manifestazione durante la quale i sardi sfoggiarono i propri costumi, ricchi di colori, filigrane e adornati con preziosi gioielli e amuleti, al ritmo dei tradizionali canti. I sardi ebbero l'opportunità di sfoggiare la propria ricchezza, intesa non come un pesante sfarzo, ma come l’orgoglio nel mostrare la propria cultura e la propria tradizione.

La Cavalcata oggi

Attualmente la Cavalcata è un’importante appuntamento culturale per l’intera Sardegna. Le vie del centro storico di Sassari pullulano di spettatori, tra cui sardi provenienti da ogni angolo dell'Isola e turisti di ogni nazionalità.
I principali eventi? La sfilata folkloristica animata da canti e balli tradizionali, e lo spettacolo di pariglie presso l’ippodromo comunale. Inoltre, numerosi eventi collaterali e degustazioni di prodotti tipici locali arricchiscono le giornate di festa.

Se vi capita quindi di passare da queste parti, fate un salto nel centro storico di Sassari per respirare pura aria di tradizione! Incontrerete i Mamuthones e gli Issohadores di Mamoiada, mentre si aggirano tra la folla, gli uni sotto il loro pesante manto e la suggestiva maschera di legno, gli altri, con le loro funi, a tenerli a bada. Incontrerete Boes e Merdules di Ottana, e i noti Cavalieri dell’Ardia di Sedilo a sfilare, austeri, sui loro cavalli bardati, per poi sfoggiare grande abilità e destrezza durante la pariglia.

E dato che ci siete, approfittate delle calde temperature per una passeggiata in spiaggia!
A circa 20 minuti di macchina potete raggiungere Alghero, la caratteristica cittadina catalana. Qui le spiagge da visitare sono tante: la famosa spiaggia de Le Bombarde, Mugoni, Lazzaretto, la Stalla, solo per citarne alcune. Meritano una visita anche la splendida Riserva Naturale di Porto Conte e le Grotte di Nettuno.




Se avete voglia di vivere questa bella esperienza e magari fare anche il primo bagno della stagione, vi diamo anche qualche idea per il vostro soggiorno in Sardegna.
Date uno sguardo alle nostre offerte per Sassari e Alghero!

sabato 3 maggio 2014

Un Viaggio senza confini - L' Everest

Le scalate del Monte Everest

Qomolangma – Dea Madre dell’Universo. È l’Everest, la vetta più alta al mondo con i suoi 8848 mt e oltre. Situato sul confine fra il Nepal e la Cina, l’Everest rientra nella catena montuosa dell’Himalaya…ed è una delle mete più ambite tra i viaggiatori appassionati di trekking e di avventure estreme!

Avete idea di quante persone abbiano preso coraggio e si siano cimentate nell’impresa?
La cronologia delle scalate è di fatto un intreccio di storie avventurose, rocambolesche e bizzarre, che tra i protagonisti vanta audaci personalità tra cui improbabili e improvvisati aviatori alpinisti o addirittura arditi apicoltori alla ricerca di emozioni forti.

Le prime esplorazioni risalgono intorno agli anni ’20 e furono di origine britannica. Tra i primi e i più famosi tentativi di scalata si ricorda quello di Mallory e Irvine, i quali furono avvistati per l’ultima volta a 7.800 mt. Secondo alcune teorie, i due avrebbero raggiunto la cima già diversi anni prima di Hillary e Norgay, ma la sorte di questi due avventurieri mantiene tuttora un certo alone di mistero.

Una delle avventure più memorabili è di certo quella di Edmund Wilson, il quale fu mosso dall’idea visionaria di raggiungere la vetta dell’Everest con il suo Gypsy Moth, un piccolo velivolo a elica, contando tra l’altro su scarse abilità di pilotaggio. L’ardua impresa fu ostacolata dalla confisca del suo aereo da parte delle autorità britanniche, ma lui non si diede per vinto! Si ingegnò ancora per portare a termine la sua impresa e, adottando altre strategie, tentò di raggiungere in solitaria la vetta partendo da Rongphu. Il suo corpo e suoi diari furono purtroppo ritrovati in seguito, a circa 6.400 mt di quota.

La prima spedizione che culminò con un grande successo fu organizzata dal versante nepalese dall’apicoltore Hillary e dal giovane sherpa Norgay, i quali raggiunsero la cima alle 11.30 del mattino, il 29 maggio del 1953.

Negli anni a seguire, molti altri scalatori hanno tentato di raggiungere la famigerata vetta: la prima donna fu la giapponese Junko Tabei nel ’75, il più giovane fu invece il californiano Jordan Romero all’età di soli 13 anni; il più anziano, infine, il nepalese Min Bahadur Sherchan all’età di 76 anni.


E voi? Avete voglia di vivere un’esperienza unica? Noi vi incoraggiamo anche con qualche offerta!:) 

martedì 29 aprile 2014

Ponti di Primavera #2

Indecisi per il prossimo ponte? Vi aiutiamo noi con un paio di suggerimenti!

Sardegna e le sue miniere

Vi proponiamo un piccolo tour geominerario che potrete percorrere nell’arco di 3 giorni.

Conoscete Iglesias? È una curiosa cittadina di epoca romana, che di recente è stata sede importante dell’industria minero-metallifera. Sarà il vostro punto di partenza! Da qui potrete dirigervi lungo la strada panoramica costiera che da Nebida conduce a Masua.

Rimarrete sbalorditi dal fantastico panorama e dalla maestosità di un faraglione di candido calcare che vedrete ergersi a poca distanza da Porto Flavia: il Pan di Zucchero. Una visita al complesso minerario di Porto Flavia è ovviamente da non perdere.

La tappa successiva? Cala Domestica: un’insenatura tra bianche falesie calcaree, un’ex zona mineraria dove sono ancora visibili le rovine degli edifici delle vicine miniere, i magazzini, i depositi dei minerali e le gallerie.

Altro importante centro minerario è Buggerru, “La Piccola Parigi”, dove potrete ammirare la nota Galleria Henry: una sorta di suggestivo labirinto, ricco di gallerie e finestre scolpite nella roccia che regalano viste favolose di una costa che si getta a strapiombo sul mare. Proseguendo l’itinerario incontrerete poi Fluminimaggiore e, in particolare, il Tempio di Antas, luogo di grande sacralità dedicato alla divinità più importante dell’isola: “Sardus Pater Babai” ovvero il Padre Sardo.

Per l’ultima tappa di questo bellissimo tour vi spediremo nell’importante miniera di Montevecchio, e da lì, verso un luogo che quasi ricorda paesaggi esotici e lontani, e che sicuramente vi rimarrà nel cuore: le splendide dune di Piscinas.
Per questo tour vi consigliamo di soggiornare ad Arbus.


Roma, Città Eterna



Quanto realmente conoscete Roma? Ok, magari ci siete stati un paio di volte per vedere dal vivo i suoi maestosi e imperituri monumenti… Ma quanto vi siete lasciati veramente trasportare dal suo fascino?




Non vogliamo proporvi la solita vacanza interamente culturale, ma vorremmo piuttosto suggerirvi qualche itinerario che travolga letteralmente il vostro animo, facendovi assaporare quanto di Eterno c’è in Lei.

Trastevere
.
Luogo in cui Roma nacque e da cui il popolo romano si sviluppò. Passeggiate lungo vie e viottoli di questo quartiere, assaporatene la genuinità, inebriatevi dei profumi provenienti dai caratteristici ristorantini, staccatevi dalla realtà e immergetevi in una Roma fuori dal tempo e lontana dalla frenesia tipica delle grandi città.
Di giorno e di notte, il fascino non cambia; assume solo un volto diverso. Dunque passeggiate e scoprite piazza Trilussa, dedicata al famoso poeta, piazza Santa Maria in Trastevere e l’omonima Basilica, piazza de’ Mercanti e la Chiesa di San Francesco a Ripa per ammirare l’Estasi della Beata Ludovica Albertoni, opera del maestro Bernini. Lasciatevi semplicemente affascinare dagli innumerevoli scorci che Trastevere regala.

Aventino
. Raggiungetene la cima. Vi accorgerete subito dell’eleganza di quest’area e, lungo il cammino, vi incuriosiranno delle mura medievali: si tratta di Parco Savello, o Giardino degli Aranci. Soffermatevi ad ammirare il panorama di una splendida Roma, dall’ansa del Tevere alla Basilica di San Pietro.  
Poco oltre il bellissimo giardino, andate a curiosare dal buco della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta!

Un ultimo suggerimento: Fontana di Trevi, Piazza di Spagna e via Margutta per rivivere i luoghi in cui Gregory Peck e Audrey Hepburn furono i protagonisti del fortunato film “Vacanze Romane”. La magia delle fontane; la moltitudine, l’arte di strada, la vivacità di piazza di Spagna; via Margutta, che divenne anche residenza di famosi personaggi, quali Fellini, de Chirico e Anna Magnani.
Vi abbiamo convinto? :) Allora date anche uno sguardo alle nostre offerte per Roma!

Per tenervi aggiornati sulle nostre numerose offerte iscrivetevi alla Newsletter e fate un giro sul nostro sito www.betogo.com!

venerdì 18 aprile 2014

Suggerimenti per i Ponti di Primavera

Avete deciso dove trascorrere i prossimi Ponti di Primavera? Perché non approfittare delle gradevoli temperature della stagione e addentrarvi in un tour tra natura incontaminata, storia, cultura e tradizioni?
Se non avete mai visitato la zona del Supramonte, in Sardegna, vi diamo dei buoni motivi per farlo!

In generale
Il Supramonte è una splendida area della parte centro-orientale della Sardegna. Con un’estensione di circa 35.000 ettari e i suoi maestosi altopiani calcareo-dolomitici, occupa il territorio compreso tra Oliena, Orgosolo, Urzulei, Baunei e Dorgali. In realtà sarebbe più opportuno parlare dei Supramontes, poiché esiste un Supramonte per ciascuna di queste località.
Il territorio è scarsamente antropizzato. L’unica presenza umana è testimoniata da curiosi edifici isolati, fatti generalmente di pietra e legno che per secoli sono stati i rifugi dei pastori, dove venivano allevati capre, pecore e maiali: i cuiles.

Il Supramonte di Oliena

Se approfittate delle vacanze in occasione della Pasqua e avete voglia di gustarvi non soltanto le tradizioni della Settimana Santa, ma anche “[…] piramidi, guglie, edifizi ciclopici e misteriosi”, così come Grazia Deledda definiva i Supramontes, questa è la direzione giusta!




Siete ancora in tempo per assistere agli ultimi rituali de Sa Hida Santa di Oliena, con la suggestiva processione de S’Incontru (Incontro) il giorno di Pasqua, ma potete cogliere l’occasione per dedicare un’intera giornata al trekking e andare a scoprire quelle che spesso vengono chiamate le Dolomiti sarde.
Le grotte de Sa Oche, de Su Bentu e Corbeddu, fra le più grandi d’Europa, racchiudono al loro interno un tesoro fatto di laghetti e sorgenti, e una di queste ultime si addentra tra le viscere calcaree del complesso montuoso per poi sbucare nella fonte de Su Gologone, la più grande sorgente carsica dell’isola.


Il Supramonte di Dorgali

Per chi invece vuole godersi una giornata all’insegna del sole, e magari fare anche il primo bagno della stagione, consigliamo una bella passeggiata nel Supramonte marino di Dorgali, tra le valli dei fiumi Flumineddu e Cedrino.

Da Cala Gonone partite alla volta delle spiagge di Cala Luna, Cala Fuili e Cala Sisine, famose per la notevole bellezza. Due sono le possibilità per raggiungerle: da Cala Gonone per una mini crociera nel Golfo di Orosei, oppure, per i più audaci, lungo i magnifici sentieri da percorrere assolutamente con scarpe e abbigliamento adatti.
Non andate via prima di aver visitato la Grotta di Ispinigoli, con all’interno un’affascinante stalagmite alta ben 38 metri, e la Grotta del Bue Marino, un tempo rifugio delle foche monache.


Tenete d'occhio il nostro blog! Prossimamente stimoleremo la vostra voglia di Viaggiare con tante splendide località!

Nel frattempo vi invitiamo a farvi un'idea su quali sono le nostre offerte su www.betogo.com

domenica 13 aprile 2014

Pasqua in Sardegna - I dolci tipici

Continuiamo a parlare di Pasqua... ma questa volta vogliamo farlo prendendovi per la gola! :)

La Sardegna è nota per le prelibatezze fatte in casa, ma ci teniamo a farvi conoscere i dolci che tipicamente vengono preparati in occasione di questa festività.

Tiricche, Papassini e Copulette
Da decenni, ormai, le donne sarde si incontrano per preparare insieme squisite pietanze tipiche della propria tradizione.
È curioso sapere che queste occasioni si trasformano in momenti di ritrovo, durante i quali ci si aggiorna sulle ultime novità del paese. Si tratta di ciò che i Logudoresi comunemente chiamano “sos ciarameddos”, per intenderci: i pettegolezzi.


Giusto per stimolare i più golosi:

Tiricche
In sardo tilicas

La loro origine è da attribuirsi al nord Sardegna e, a seconda dell’area geografica, la ricetta varia. L’ingrediente speciale è la sapa, il caratteristico mosto cotto, che diventa il ripieno di questi dolci prelibati.
La sapa viene spesso unita ad altri ingredienti per esaltarne il sapore e la particolarità: mandorle, caffè, miele e buccia grattugiata delle arance, ad esempio. Le donne sarde, in realtà, hanno i propri ingredienti segreti per renderle ancora più speciali!

Papassini
In sardo pabassinos

Dalla tipica forma a rombo o losanga e generalmente decorati con glassa e una spruzzata di diavoletti, i papassini  sono dei buonissimi biscotti insaporiti con noci, mandorle, uvetta.

Formaggelle
In sardo cajatine, casadinas, pardulas a seconda della zona

Si tratta di dolci preparati generalmente con la ricotta e il formaggio, insaporite con uvetta e aromi vari. Nella maggior parte dei paesi in cui vengono preparate, la loro forma tende a imitare quella di una piccola cesta tonda, con i bordi rialzati.

Copulette
In sardo copulettas

Originarie di Ozieri e note per la lunga e accurata preparazione, le copulette si contraddistinguono per una pasta sottilissima, uno strato leggero di glassa e un ripieno a base di mandorle, miele e altri aromi ad esaltarne il gusto.

Il pane pasquale
Ancora oggi, in molti paesi della Sardegna, persiste l’usanza del riunirsi settimanalmente allo scopo di preparare il pane.
In occasione della Pasqua, la creatività e la passione delle donne si scatena per dar vita a vere e proprie opere d’arte.
Il risultato? Il coccoietto con l’uovo, un pane dalle forme stilizzate che, generalmente, tende a riprodurre gli animali domestici, con una o più uova incastonate, e che viene ulteriormente decorato con treccine di pasta.

Vi abbiamo convinto? Allora date uno sguardo alle nostre offerte di Pasqua!

giovedì 10 aprile 2014

La Settimana Santa a Castelsardo

Castelsardo, splendido borgo del nord Sardegna affacciato sul golfo dell'Asinara.
Il mestoso castello medievale, aggrappato su un promontorio roccioso, domina dall'alto l'intero centro abitato.
Tra le stradine del centro storico ancora si respira aria di antichità e di tradizioni, e tra queste vogliamo ricordarvi quelle legate alla Settimana Santa.

Ogni anno tanti visitatori vengono attratti dai rituali che ricordano i giorni della Passione di Cristo, dalla Crocifissione, alla Deposizione e, infine, la Resurrezione.


I riti della Settimana Santa

Lunissanti, Prucissioni, Ilcravamentu. Sono le tre importanti fasi attraverso cui si snoda la Settimana Santa.

Lunissanti
E’ il rito più importante ed emozionante della tradizione e, a differenza del resto della Sardegna, si svolge il Lunedì Santo.
La processione ha inizio già prima dell’alba, con l’incontro dei membri della Confraternita presso la Chiesa di Santa Maria, dove saranno gli uomini avvolti in una tunica bianca, gli Apostuli e Li Cantori, appartenenti alla Confraternita, a dar vita alla processione che durerà l’intera giornata, coinvolgendo anche i paesi limitrofi.
Gli Apostuli, noti anche come Misteri portano i simboli della passione, della crocifissione e della deposizione di Cristo; Li Cantori, suddivisi in tre "Cori" e ciascuno recante un simbolo sacro: il Coro del Miserere porta un teschio, il Coro dello Stabat un busto del Cristo e il Coro de Lu Jesus un crocifisso. La processione si dirige dunque verso la Basilica di Nostra Signora di Tergu; qui i Misteri vengono presentati alla Madonna, accompagnati dall'Attitu, un canto funebre.
Il momento più sentito della giornata è la notte. Il centro storico di Castelsardo si anima di canti corali e di fiaccole portate in mano a Li Frateddi (i confratelli) e Li Sureddi (le consorelle).  Ad aprire la processione notturna, un teschio portato su un vassoio, in mano a un confratello dei Cori.




Prucissioni

Il Giovedì Santo, i due cori della confraternita di Santa Croce, Miserere e lo Stabat Mater accompagnano la processione che ricorda l’incontro la Madonna e il Cristo agonizzante. Una bellissima statua lignea risalente al Trecento, una delle più antiche dell’isola, rappresenta il Cristo. 

Ilcravamentu
E’ la sacra rappresentazione della deposizione. La cerimonia, che affonda le sue origini nella tradizione medievale, avviene il Venerdì Santo e accompagna la Madonna Addolorata alla Cattedrale, dove il Cristo viene liberato dalla corona di spine e dai chiodi.

CASTELSARDO e le sue BELLEZZE

Perchè non fermarsi a scoprire qualcosa di più?

Castelsardo è nota anche per il bellissimo Museo dell'Intreccio Mediterraneo, unico nel suo genere. La sede è una fortezza militare del XII secolo, eretta dalla famiglia Doria. All'interno troverete una ricca raccolta di prodotti artigianali realizzati intrecciando fibre vegetali provenienti dall'intera area mediterranea. Il risultato? Corbule, canestri, crivelli e setacci, oltre a manufatti che anticamente venivano utilizzati nella vita quotidiana.

Percorrendo inoltre i Carrugi, le piccole stradine del borgo, per poi giungere fin sopra il Castello, potrete godere di un panorama mozzafiato: il Golfo dell'Asinara e la Corsica, Porto Torres e Santa Teresa di Gallura.

Vi suggeriamo anche le coste caratteristiche di Castelsardo: una scogliera di trachiti rosse in varie gradazioni, su cui si aprono alcune calette, tra cui Punta Tramontana e Perruledda, prevalentemente ciottolose, ma non per questo prive di fascino.

Se volete qualche suggerimento per il vostro soggiorno, date un'occhiata alle nostre offerte per Castelsardo!

sabato 29 marzo 2014

Sardegna: lasciatevi affascinare da tradizioni, sacralità e mistero

La Settimana Santa in Sardegna

Venite a scoprire le più antiche tradizioni di una Terra fuori dal Tempo 

Tra le festività più sentite, la Pasqua in Sardegna è un’esperienza di grande fascino e suggestione in grado di attrarre credenti e non, coinvolgendoli in una serie di rituali allo scopo di ripercorrere momenti della vita di Gesù.

Sa Chida Santa (Settimana Santa) ha inizio con la processione della Domenica delle Palme, un flusso di fedeli con in mano palme accuratamente intrecciate che si snoda per le vie dei paesi. A seguire, le processioni dei Misteri, in cui gruppi di uomini vestiti di bianco e incappucciati, con in mano dei simulacri, ripercorrono i momenti della Passione di Cristo. Anche la Lavanda dei piedi, a commemorare il gesto compiuto da Gesù nel giorno dell’Ultima Cena, rientra tra le più note pratiche religiose in occasione dell’evento.


I rituali di più grande rilievo e di certo i più lunghi e intensi sono quelli dedicati alla Crocifissione, “S’Incravamentu”, e la deposizione, “Su Scravamentu“ del Cristo. La Domenica di Pasqua, giorno della Resurrezione, è nota per una commovente processione: quella de “S’Incontru”, l’incontro. Le due statue, del Gesù Risorto e della Madonna, portate da due processioni distinte, si incontrano e si ricongiungono.

Questi rituali vengono realizzati nella maggior parte dei paesi della Sardegna, ma alcuni si contraddistinguono per il notevole fascino che traspare da pratiche religiose uniche nel loro genere: Castelsardo, Alghero, Orosei e Oliena, ad esempio, carichi delle loro tradizioni, offrono momenti di grande spiritualità e suggestione, tra struggenti canti corali, abiti tradizionali e oggetti sacri di immenso valore.

Cogliete quindi l'occasione di scoprire alcune delle più importanti tradizioni della Sardegna, e lasciatevi affascinare dalle splendide località che vi suggeriamo!