sabato 29 marzo 2014

Sardegna: lasciatevi affascinare da tradizioni, sacralità e mistero

La Settimana Santa in Sardegna

Venite a scoprire le più antiche tradizioni di una Terra fuori dal Tempo 

Tra le festività più sentite, la Pasqua in Sardegna è un’esperienza di grande fascino e suggestione in grado di attrarre credenti e non, coinvolgendoli in una serie di rituali allo scopo di ripercorrere momenti della vita di Gesù.

Sa Chida Santa (Settimana Santa) ha inizio con la processione della Domenica delle Palme, un flusso di fedeli con in mano palme accuratamente intrecciate che si snoda per le vie dei paesi. A seguire, le processioni dei Misteri, in cui gruppi di uomini vestiti di bianco e incappucciati, con in mano dei simulacri, ripercorrono i momenti della Passione di Cristo. Anche la Lavanda dei piedi, a commemorare il gesto compiuto da Gesù nel giorno dell’Ultima Cena, rientra tra le più note pratiche religiose in occasione dell’evento.


I rituali di più grande rilievo e di certo i più lunghi e intensi sono quelli dedicati alla Crocifissione, “S’Incravamentu”, e la deposizione, “Su Scravamentu“ del Cristo. La Domenica di Pasqua, giorno della Resurrezione, è nota per una commovente processione: quella de “S’Incontru”, l’incontro. Le due statue, del Gesù Risorto e della Madonna, portate da due processioni distinte, si incontrano e si ricongiungono.

Questi rituali vengono realizzati nella maggior parte dei paesi della Sardegna, ma alcuni si contraddistinguono per il notevole fascino che traspare da pratiche religiose uniche nel loro genere: Castelsardo, Alghero, Orosei e Oliena, ad esempio, carichi delle loro tradizioni, offrono momenti di grande spiritualità e suggestione, tra struggenti canti corali, abiti tradizionali e oggetti sacri di immenso valore.

Cogliete quindi l'occasione di scoprire alcune delle più importanti tradizioni della Sardegna, e lasciatevi affascinare dalle splendide località che vi suggeriamo!