Avete deciso dove trascorrere i prossimi Ponti di Primavera? Perché non approfittare delle gradevoli temperature della stagione e addentrarvi in un tour tra natura incontaminata, storia, cultura e tradizioni?
Se non avete mai visitato la zona del Supramonte, in Sardegna, vi diamo dei buoni motivi per farlo!
In generale
Il Supramonte è una splendida area della parte centro-orientale della Sardegna. Con un’estensione di circa 35.000 ettari e i suoi maestosi altopiani calcareo-dolomitici, occupa il territorio compreso tra Oliena, Orgosolo, Urzulei, Baunei e Dorgali. In realtà sarebbe più opportuno parlare dei Supramontes, poiché esiste un Supramonte per ciascuna di queste località.
Il territorio è scarsamente antropizzato. L’unica presenza umana è
testimoniata da curiosi edifici isolati, fatti generalmente di pietra e
legno che per secoli sono stati i rifugi dei pastori, dove venivano
allevati capre, pecore e maiali: i cuiles.
Il Supramonte di Oliena
Se approfittate delle vacanze in occasione della Pasqua e avete voglia di gustarvi non soltanto le tradizioni della Settimana Santa, ma anche “[…] piramidi, guglie, edifizi ciclopici e misteriosi”, così come Grazia Deledda definiva i Supramontes, questa è la direzione giusta!
Siete ancora in tempo per assistere agli ultimi rituali de Sa Hida Santa di Oliena, con la suggestiva processione de S’Incontru (Incontro) il giorno di Pasqua, ma potete cogliere l’occasione per dedicare un’intera giornata al trekking e andare a scoprire quelle che spesso vengono chiamate le Dolomiti sarde.
Le grotte de Sa Oche, de Su Bentu e Corbeddu, fra le più grandi d’Europa, racchiudono al loro interno un tesoro fatto di laghetti e sorgenti, e una di queste ultime si addentra tra le viscere calcaree del complesso montuoso per poi sbucare nella fonte de Su Gologone, la più grande sorgente carsica dell’isola.
Il Supramonte di Dorgali
Per chi invece vuole godersi una giornata all’insegna del sole, e magari fare anche il primo bagno della stagione, consigliamo una bella passeggiata nel Supramonte marino di Dorgali, tra le valli dei fiumi Flumineddu e Cedrino.
Da Cala Gonone partite alla volta delle spiagge di Cala Luna, Cala Fuili e Cala Sisine, famose per la notevole bellezza. Due sono le possibilità per raggiungerle: da Cala Gonone per una mini crociera nel Golfo di Orosei, oppure, per i più audaci, lungo i magnifici sentieri da percorrere assolutamente con scarpe e abbigliamento adatti.
Non andate via prima di aver visitato la Grotta di Ispinigoli, con all’interno un’affascinante stalagmite alta ben 38 metri, e la Grotta del Bue Marino, un tempo rifugio delle foche monache.
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